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La Bottatrice

La bottatrice

La bottatrice, il pesce leggendario che popola le acque fredde.

La bottatrice è un pesce della famiglia delle Gadidae appartenente all’ordine dei Gadiformes ed è l’unico pesce della sua specie a vivere in acque dolci. Per capire come pescare la bottatrice è necessario sapere di più su questo pesce.

Il suo nome scientifico è Lota Lota e ad oggi ci sono tre tipi conosciuti di bottatrice. 

– Lota lota maculosa : specie che vive nei fiumi del Nord America.

– Lota lota leptura : specie che vive in Alaska e nelle acque della Siberia.

– Lota lota lota : meglio conosciuta come bottatrice comune che vive in Europa e in Asia.

Ci sono leggende che accompagnano da molti anni le gesta di questo pesce. Si racconta di una bestia volante chiamata Nalim che distruggeva le mandrie e le abitazioni degli umani.

Gli dei decisero di punirlo per ciò che aveva fatto e lo trasformarono in pesce per fare si che divenisse l’oggetto di caccia degli umani e quindi fosse ripagato con la stessa moneta. 

la bottatrice pesce leggendario

la morfologia

Il corpo della bottatrice è di forma allungata con una testa piatta e larga. Pesce di taglia media con caratteristiche che a primo impatto ricordano molto l’anguilla.

I suoi occhi sono piccoli e situati in posizione quasi dorsale, mentre la bocca è ampia e in posizione inferiore munita di un barbiglio sotto la mascella.

La livrea può cambiare a secondo del suolo e della limpidezza delle acque dove vive, ma generalmente il suo colore è marrone scuro con striature più chiare.

Nel dorso la bottatrice ha due pinne di cui una breve e una molto più lunga, mentre la pinna caudale è a ventaglio.

Non esiste dimorfismo sessuale, e le massime dimensione che può raggiungere nelle nostre acque sono di 3/4 kg con una lunghezza massima di 60 centimetri.

Sono state pescate bottatrici di dimensioni molto maggiori (20/25 kg per 1,5 metri di lunghezza) ma solo nei paesi nordici.

la morfologia della bottatrice

Habitat, alimentazione e riproduzione

In Italia la bottatrice è considerato un pesce autoctono. E’ diffuso maggiormente in Asia settentrionale, nel nord America e nel Canada e fa parte della grande famiglia del merluzzo e del nasello.

La bottatrice è un pesce che vive nei fondali dove ci sono acque fredde. In Italia vive principalmente nei fondali dei grandi laghi del nord fino a 200 metri di profondità. Non disdegna però anche i fiumi con corrente non eccessivamente rapida. È una delle specie più comuni in Finlandia, dove è possibile trovare questi pesci in tutti i tipi di acque del paese. Qui viene praticata molto la pesca alla bottatrice nei laghi ghiacciati (vedi foto sotto) adoperando la stessa tecnica usata per la pesca al luccio e al temolo.

La bottatrice è un pesce carnivoro, prevalentemente ittiofago, infatti si nutre prevalentemente con crostacei, molluschi, larve di insetti.

Caccia di notte ed è un predatore molto vorace di altri pesci che vivono nelle stesse acque, ma in mancanza di cibo si nutre anche di animali morti e detrito organico.

La riproduzione avviene d’inverno nei mesi compresi tra Dicembre e Marzo quando la temperatura dell’acqua è molto bassa.

La bottatrice depone delle piccole uova ( ca. 1 mm) in acque profonde e su fondo ghiaioso o sabbioso, attendendo per 40 giorni circa il momento della schiusa.

I nati sono di colore nero e sono lunghi circa 3 mm e la maturità sessuale viene raggiunta dopo i 2 anni.                  

come pescare la bottatrice nel ghiaccio

Come pescare la bottatrice. Esche e tecniche consigliate

Visto che ora abbiamo capito come e dove vive la bottatrice e di cosa si nutre vediamo come fare per pescarla.

Dato che vive esclusivamente nei fondali non è difficile capire che la pesca verrà fatta solo a fondo.

Quindi la montatura verrà eseguita con lo stesso sistema che viene adoperato per pescare al fondo pesci come l’anguilla, il pesce gatto.

Anche l’esche sono simili visto che la bottatrice è ghiotta di piccoli avannotti, pezzi di carne, budella di pollame e pesce.

Le stesse esche vengono utilizzate per la pastura, che deve essere fatta con grosse quantità all’inizio per attirare il pesce e piccole dosi a intervalli brevi per mantererlo in zona.

Il monofilo deve essere di grosse dimensioni visto che la bottatrice è un pesce combattivo e quando agganciato, tende a nascondersi sotto massi e rami sommersi.

Molti pescatori usano come esca il buon vecchio lombrico di terra che sembra, come al solito, non deludere le aspettative.

Pescare la bottatrice non è cosa da tutti, ma chi c’è riuscito racconta di una bella un’esperienza da ripetere.