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pesce gatto comune

Pesce gatto

Pesce gatto - tecniche, curiosità e consigli sul pesce misterioso.

Il pesce gatto è da sempre una preda molto ambita e ricercata da molti pescatori, sia per la sua combattività, sia per le sue carni. Nel corso degli anni si sono susseguite storie quasi mitologiche su avvistamenti e catture di questo splendido pesce.  

Questo perchè il pesce gatto vive spesso nei fondali fangosi, ha una grossa testa e lunghi baffi che lo rendono un pò tenebroso.

In realtà questo è un pesce d’acqua dolce appartenente alle famiglie dei  siluriformesictaluridae che comprendono 2200 specie.

Esso ha origine negli Stati Uniti d’America e in Messico ed è stato importato in Europa nei primi del ‘900. Vive un pò ovunque ma predilige i fiumi a lento corso, stagni e laghi fangosi ed è così resistente che può vivere in luoghi poco ossigenati, inquinati e anche qualche ora fuori acqua. 

Deve il suo nome ai barbigli ( come lo storione ) presenti nel suo muso che assomigliano molto a quelli dei gatti ( vedi foto sotto ). 

Hanno una lunga pinna anale, una sola pinna adiposa tra la pinna caudale e dorsale, privi si scaglie e una testa piatta.

E’ un pesce prevalentemente notturno ma lo possiamo trovare in caccia in qualsiasi ora del giorno perchè è un pesce molto vorace che ha una dieta molto varia.

Come pescare il pesce gatto.
Le attrezzature.

Come già detto in precedenza il pesce gatto è molto combattivo e metterà sempre a dura prova la nostra attrezzatura, vediamo quindi cosa è meglio scegliere.

Dovremo scegliere come prima cosa una canna da pesca a fondo di lunghezza variabile dai 3,5 metri ai 4,5 metri, questo perchè il nostro pesce ama di solito stare nascosto nel fondale.

Per essere più precisi basterà acquistare una canna telescopica in carbonio intrecciato o più semplicemente una canna da carpfishing.

Visto la potenza del pesce gatto quando rimane agganciato all’amo è consigliato usare monofili non inferiori allo 0,25, mentre i piombi varieranno in base alla lunghezza del lancio che vorremo effettuare.

Per quanto riguarda l’amo dovremo sceglierne uno robusto con l’occhiello del n. 6, questo perchè la bocca del nostro pesce è molto dura e rigida e quindi ami più leggeri rischierebbero di piegarsi.

Per completare la nostra attrezzatura servirà un buon e capiente guadino che possa contenere prede discrete.

 

attrezzatura completa pesce gatto

Montatura a fondo e con il galleggiante.

Affrontiamo ora il discorso di come fare delle buone montature per insidiare il nostro pesce gatto.

Come detto in precedenza il pesce gatto vive nei fondali quindi la migliore e più semplice montatura sarà quella a fondo.

Nel monofilo inseriremo il piombo che può essere montato inline, bolt rig oppure elicopter rig, a seconda delle  esigenze ( vedi articolo carpfishing ).

Esso sarà fermato da una girella dove verrà attaccato un terminale lungo 25/30 cm dello stesso diametro o leggermente minore del monofilo madre, dove sarà attaccato il robusto amo con occhiello.

Per quanto riguarda la pesca con il galleggiante sarebbe meglio potersi dotare di una robusta bolognese di circa 6 metri con azione rigida per reggere meglio l’urto della ferrata e la trazione del pesce gatto.

Ci occorrerà un galleggiante di 3/4 grammi che piomberemo con la classica corona di pallini, e alla fine del terminale applicheremo il solito amo del n. 6.

Ovviamente questo tipo di montatura verrà adoperata quando il pesce gatto, specialmente nel periodo estivo, verrà a nuotare più a galla e quindi cercare di pescarlo a fondo sarebbe solo una perdita di tempo.

 

pesce gatto nel fondo

Le esche migliori per pescare il pesce gatto.

Per pescare questo pesce dobbiamo partire da un presupposto molto importante per la riuscita dell’impresa.

Il pesce gatto vive nei fondali prevalentemente fangosi e con scarsità di luce quindi la nostra esca dovrà attrarlo più sotto l’aspetto olfattivo che visivo.

Detto questo vediamo le migliori esche che possiamo usare.

Ci sono molte esche artificiali che possiamo trovare in commercio, che vengono impreziosite da oli e unguenti molto odorosi, che attraggono il nostro pesce.

Tuttavia i pescatori più esperti preferiscono sempre pescare con esche fatte con le proprio mani con ingredienti “segreti”.

I vecchi e cari lombrico di terra e bigattino restano sempre esche ben gradite dal pesce gatto.

Vuoi per il forte odore che emanano, vuoi perchè, se innescati bene, si muovono e si contorcono per molto tempo.

Altri pescatori preparano pezzetti di wurstel aromatizzati con aglio, fondi di caffe, fragole o frutti di bosco.

Altri preparano biscotti al tonno, semplicemente composti da tonno, fette biscottate sbriciolate e farina amalgamate insieme per formare una pasta omogenea e compatta.

Dove sono presenti pesci gatto di notevole misura vengono adoperate anche esche vive, che possono essere composte da piccoli pesci o addirittura da piccole rane. (vedi foto sotto).

esca rana

Altre esche fai da te

Ci sono molte altre esche che vengono preparate con cura da ogni esperto pescatore che cerca qualsiasi “pozione magica” per catturare il pesce gatto.

Cercheremo di indicarvi quelle già note ma nulla vieta di crearne delle altre.

Polpette dolci: è un frullato di pesce fresco amalgamato con farina e aggiunta di melassa, briciole di pane, sale, aglio, cipolla e parmigiano.

Cibo dei mangioni: frullare fegatini di pollo con cereali da colazione, amalgamare fino ad ad ottenere un composto omogeneo.

Lo zuccheroso: così chiamato perchè bisogna mettere mezzo bicchiere di zucchero in un bicchiere di acqua, farvi sciogliere del cioccolato fondente e amalgamare con farina.

Aroma pungente: è un composto fatto da farina di mais, farina di grano, farina di avena, pesce di qualsiasi genere, fegato di pollo.

Dopo aver frullato e amalgamato il tutto aggiungere latte o birra per ottenere la consistenza desiderata.

 

Le più semplici, ma sicuramente efficaci.

Gamberi all’olio: si usano gamberi con o senza carapace, meglio senza, immersi per qualche minuto in olio di pesce e innescati direttamente nell’amo.

Estratto d’anice: acquistare l’estratto d’anice al profumo di liquirizia e aggiungere aroma alla fragola e farina ed amalgamare il tutto.

Alcuni pescatori immergono  pezzetti di spugna nell’estratto di anice e li innescano direttamente nell’amo.

Tanti pescatori prediligono pescare il pesce gatto con il pesciolino vivo perchè essendo pesci voracissimi attaccano tutto quello che possono (vedi foto sotto).

Un consiglio che intendiamo darvi per avere più possibiltà di pescare un pesce gatto è quello di insidiarlo nelle primissime ore del giorno. 

Questo perchè la mattina presto è molto attivo nel cercare cibo, poi quando si scalda l’ambiente tende a riposarsi in acque più fresche.

Anche pescare di notte porta ottimi risultati, perchè come spiegato in precedenza, il pesce gatto usa molto l’olfatto e non la vista.

Ovviamente la primavera è la migliore stagione per pescarli, come d’altronde tutta la stragrande maggioranza di pesci.