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arapaima il mostro d'acqua dolce

Arapaima, il “mostro” d’acqua dolce.

- Arapaima - il gigante d'acqua dolce

L’arapaima (pirarucu o paiche) noto anche con il nome di gigante delle acque amazzoniche, è una specie di pesce d’acqua dolce che vive nei fiumi e laghi dell’Amazzonia. Questo imponente pesce è considerato uno dei più grandi pesci d’acqua dolce al mondo e possiede una serie di caratteristiche uniche. Con una lunghezza che può superare i tre metri e un peso che può arrivare a oltre 200 chilogrammi, l’ arapaima è un vero e proprio gigante. Solitamente questo pesce è un alimento molto importante per i popoli locali, e per questo il loro numero nel loro areale originario è diminuito a causa della pesca eccessiva e alla perdita dell’habitat. Al contrario, diversi esemplari sono stati introdotti in diverse regioni tropicali al di fuori della sua distribuzione nativa (all’interno del Sud America e altrove), dove a volte sono considerati specie invasive.

Arapaima

Arapaima il famelico predatore

L’arapaima ha una dieta onnivora, cibandosi principalmente di pesci più piccoli, tartarughe, molluschi e insetti. Grazie alla sua bocca ampia e ai denti affilati, è in grado di catturare prede di diverse dimensioni. La sua agilità e velocità nell’acqua lo rendono un temibile predatore per le altre specie ittiche presenti nella regione. Questo pesce si erge come un formidabile predatore nella fauna amazzonica, evidenziando la sua fame e determinazione nel garantire la propria sopravvivenza. Dei pesci simili anche se molto più piccoli ma con la stessa  voracità dell’arapaima ci sono anche in Europa e sono il luccio e il black bass

arapaima famelico predatore

Morfologia

L’arapaima è caratterizzato da un corpo slanciato e allungato, dotato di una pelle scagliosa e resistente. La testa ha un muso lungo e appuntito. La bocca è ampia, con denti affilati per catturare prede di varie dimensioni. Gli occhi sono posti lateralmente. Le pinne, come la dorsale, pettorali, ventrali e caudale, consentono la locomozione e la manovrabilità. La pelle è ricoperta da grandi squame scagliose, di colore grigio o marrone scuro con riflessi metallici che funge da camuffamento, aiutandolo a mimetizzarsi tra le acque fluviali.  Tutto ciò rende questo esemplare unico nella sua morfologia all’interno del regno ittico. 

squame

Habitat

L’ arapaima è una specie adattabile che si trova comunemente negli ambienti d’acqua dolce dell’Amazzonia dove offrono le condizioni ideali per la sopravvivenza. Un’importate rifugio per questa specie sono le zone umide dell’Araguaia dove viene considerato il maggiore predatore sopratutto durante la stagione secca. Inoltre questo pesce si adatta a vivere anche in acque calde e infestate da vegetazione acquatica, come le paludi e le zone alluvionali. Questi ambienti offrono abbondanza di cibo e protezione.  L’arapaima può adattarsi a diverse condizioni di salinità dell’acqua, permettendogli di spostarsi in estuari e lagune costiere profonde o stagnanti. Una caratteristica di questo pesce è che se si sentono minacciati sono in grado di saltare fuori dall’acqua. 

habitat

La riproduzione

L’arapaima si riproduce tramite la deposizione delle uova. Durante la stagione riproduttiva, i maschi competono per l’attenzione delle femmine. Dopo l’accoppiamento, la femmina deposita le uova in un nido fatto di fango o vegetazione e il maschio provvede a fertilizzarle all’esterno. Abitualmente tendono a deporre numerose uova e di grandi dimensioni durante i mesi in cui i livelli dell’acqua sono bassi o cominciano a salire. I genitori forniscono cure parentali, proteggendo il nido dagli intrusi. Dopo diverse settimane, le uova si schiudono e i giovani arapaima emergono. Crescono rapidamente grazie a una dieta nutriente. La riproduzione è fondamentale per garantire la sopravvivenza della specie.

riproduzione

Come pescare l'Arapaima.

Pescare l’Arapaima, il maestoso pesce amazzonico, è un’esperienza entusiasmante per gli amanti della pesca sportiva. Catturare questo gigante acquatico richiede abilità, pazienza e una buona dose di strategia. Iniziamo dalla scelta dell’attrezzatura. Quando si pesca l’Arapaima, è fondamentale utilizzare una canna da pesca robusta con una buona capacità di carico e una lenza resistente. È consigliabile optare per un mulinello affidabile che possa gestire la forza e la potenza di questo pesce titanico. Per quanto riguarda l’esca è consigliabile utilizzare pesci artificiali, esche vive o anche esche di carne possono essere efficaci per attirare l’attenzione di questo predatore vorace. Una tecnica comune per pescare questo pesce consiste nel lanciare l’esca vicino a zone di copertura, come vegetazione, radici sommerse o tronchi d’albero. Questo famelico predatore ama nascondersi in queste aree, pronta ad attaccare la preda che nuota troppo vicina.

arapaima pesca

 Una volta che l’Arapaima abbocca, inizia una sfida emozionante. Questi pesci sono incredibilmente potenti e offrono una resistenza vigorosa, rendendo la lotta per la cattura un’esperienza stimolante. Addirittura è possibile che esegua salti spettacolari fuori dall’acqua per liberarsi. Una volta vicino, è fondamentale maneggiare l’Arapaima con cura. Questi pesci sono protetti in molte aree, quindi assicurarsi di seguire le linee guida locali per la pesca sostenibile e responsabile. Se si decide di rilasciarlo, fare in modo che l’Arapaima si riprenda completamente prima di rilasciarlo nell’acqua, garantendo così la sua sopravvivenza a lungo termine.  Attraverso limiti di cattura e taglia, pesca selettiva, educazione delle comunità locali e monitoraggio continuo, è possibile preservare l’arapaima per le generazioni future.  La pesca sostenibile non solo protegge questa specie unica, ma contribuisce anche alla salute degli ecosistemi acquatici e all’economia delle comunità locali, creando un equilibrio sostenibile e vantaggioso per tutti.

arapaima morfologia

L'importanza della pesca sostenibile: preservare le risorse ittiche per il futuro

La pesca sostenibile è un concetto cruciale per garantire la preservazione delle risorse ittiche e l’equilibrio degli ecosistemi acquatici. Una gestione responsabile è fondamentale per mantenere la salute degli ecosistemi. Ciò implica l’implementazione di misure di controllo e regolamentazione, come quote di pesca, limitazioni stagionali e dimensioni minime di cattura. Queste misure aiutano le popolazioni di pesci a rigenerarsi e mantenere un equilibrio sostenibile. La conservazione delle specie è un altro pilastro della pesca sostenibile. Ciò significa proteggere le specie vulnerabili, evitando la pesca indiscriminata e preservando gli habitat cruciali per la riproduzione e lo sviluppo delle specie. L’adozione di riserve è un modo efficace per proteggere le specie e gli ecosistemi. Ognuno di noi può contribuire adottando comportamenti di pesca responsabili, rilasciando il pesce senza arrecargli danno. Solo in questo modo molte specie ittiche come l’arapaima possono continuare a vivere e far provare forti emozioni a chi le pesca.

bel pesce pescato