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carpe koi

Le carpe koi

-Le carpe koi - Chi sono questi splendidi pesci ?

Le carpe koi, sono splendide carpe giapponesi addomesticate dall’uomo per uso ornamentale.

Fanno parte della famiglia dei ciprinidi come la carpa comune, la tinca, il carassio e lo stesso cavedano.

Si differenziano dalla carpa comune per le svariate colorazioni della loro livrea e per il fatto che non hanno paura del contatto umano.

splendide carpe koi

Le origini

Le carpe koi sono originarie della Cina, in Giappone non avevano nessuna colorazione e il suo nome era Magoi.

Venivano utilizzate nelle risaie perchè tenevano pulito il fondo mangiando larve e insetti, che potevano far ammalare le colture.

Però durante i lunghi e freddi inverni giapponesi, questi pesci venivano usati anche come cibo, quindi fù pensato di allevarle per averle sempre disponibili.

Iniziò cosi un vero e proprio allevamento di carpe comuni, nel 1820 nella città di Ojiya dei pescatori si accorsero che alcune carpe presentavano macchie colorate sul dorso.

Da quel momento in poi, iniziarono a sperimentare numerosi incroci, che dettero luogo a moltissime mutazioni di colori.

Le carpe giapponesi furono ufficialmente denominate come  Nishikigoi, ed a oggi ci sono molte varietà ufficialmente riconosciute.

Cerchiamo di elencare  le varietà più conosciute e presenti nel mondo.

pesci coloratissimi

Le principali varietà

Vediamo nel dettaglio le varietà di carpe koi più conosciute nel mondo, ma ce ne sono così tante che sarebbe impossibile elencarle tutte.

– Kohaku: prima varietà introdotta in Giappone, pelle bianca, con grandi macchie rosse sul dorso.

– Taishō Sanshoku: simile alla Kohaku ma con macchie nere sul dorso.

– Chagoi: tra le carpe koi è la più tranquilla, di colore bronzo chiaro, con alcune sfumature di colore arancio.

Utsurimono: È una koi nera con macchie bianche, rosse o gialle.

Shūsui: il pesce non ha scaglie fatta eccezione nella linea dorsale. La sua livrea è chiara con fianchi arancio o rossi e blu sul dorso.

Shōwa Sanshoku: è una carpa nera con macchie rosse e bianche.

Bekko: è una koi con la pelle bianca, rossa o gialla con macchie nere.

Tanchō: è diversa da tutte le carpe koi, infatti è tutta bianca con una sola macchia rossa sulla testa. E’ stata fatta perchè riprende il colore della bandiera giapponese.

Asagi: queste carpe giapponesi sono di uno splendido azzurro nel dorso e hanno la parte inferiore crema, giallo o rosso.

Goshiki: di colore azzurro, o comunque scuro, con macchie rosse sul dorso.

Koromo: una carpa tutta bianca con macchie blu o nere.

Hikari-moyomono: una carpa giapponese con macchie di colore  metallico, o addirittura con due colori metallici in contemporanea.

Ōgon: è una carpa abbastanza diffusa di un solo colore metallico, di solito oro, platino o arancio.

Kawarimono: è una delle specie più comuni e si presenta di un colore rosso o arancio con delle macchie bianche.

Come già detto in precedenza, ci sono molte altre varietà conosciute di carpe koi.

Ancora oggi, si continuano sperimentazioni per creare nuove varietà di splendide carpe giapponesi per abbellire giardini e parchi.

stupendi giardini

La leggenda racconta

Molte sono le le leggende che cercano di spiegare l’origine delle carpe koi o carpe giapponesi, ma la più attendibile e conosciuta è quella della carpa drago.

Il Sutra racconta la leggenda di una famiglia di splendide koi che viveva nel Fiume Giallo, unico posto dove potevano vivere gli abitanti acquatici.

La porta del Drago, separava il Fiume Azzurro che scorreva dal cielo, da quello Giallo che scorreva nella terra.

Questa splendida famiglia koi era formata da una madre di colore rosso, da un padre di colore nero e da un figlio di colore azzurro.

Quest’ultimo, era desideroso di raggiungere il Fiume Azzurro oltre la porta del Drago, perchè si narrava che li nuotassero i più coraggiosi pesci drago.

Un bel giorno la piccola carpa koi, decise di sfidare gli dei malvagi e iniziò a risalire il fiume Giallo, per raggiungere e varcare la porta del Drago.

Gli Dei fecero di tutto per fermarla, le mandarono contro un mostro enorme, ma tutto fu vano, la piccola koi continuò la sua ascesa.

Allora gli Dei decisero di avvelenare le acque del fiume Giallo. Tutti i pesci facevano fatica a respirare, ma la piccola e coraggiosa carpa giapponese, anche se con molta fatica, continuava la sua strada.

Arrivò finalmente alla grande cascata che preannunciava la porta del Drago, ma le sue forze erano allo stremo.

Non si perse d’animo e inizio la lunga e dura risalita della cascata, che divideva i due fiumi.

La piccola koi azzurra era completamente sfinita e anche se, il coraggio e la caparbietà, la facevano andare avanti, le forze venivano meno.

Il Dio delle Acque, rimase colpito dalla tenacità di questo piccolo pesce colorato e decise di aiutarla.

Le mandò una gigantesca onda che trasportò la piccola koi oltre la cascata, davanti alla porta del Drago.

Il pesce scomparve oltre la porta e si trasformò in uno splendido drago bianco.

carpa koi

Le associazioni delle carpe koi in Giappone

Nella cultura giapponese le carpe koi sono associate a virtù molto importanti e vengono rappresentate ovunque.

In collegamento alla leggenda sopra narrata, la koi è sinonimo indiscusso di forza, coraggio e caparbietà

Viene molto raffigurata nei vessilli dei guerrieri, che nelle battaglie, affrontavano la morte con la stessa forza e coraggio.

La carpa giapponese è anche sinonimo di portafortuna e longevità.

Questo perchè questi pesci possono vivere 40/50 anni, anche se si hanno notizie a dir poco incredibili.

Infatti nel 1966 uno studioso di nome Hanako, analizzando una scaglia di una koi, è arrivato a una conclusione strabiliante.

Questa koi scarlatta che ha preso il nome dal suo scopritore, è vissuta ben 226 anni, ed è a oggi il pesce più longevo mai datato.

La carpa koi è anche simbolo di amore, infatti in giapponese la parola koi vuol dire proprio amore.

Per questo viene associata a un portafortuna e a un buon auspicio per l’amicizia e per il matrimonio.

Molte virtù in Giappone, sono associate alle carpe koi e lo dimostra il fatto che il Paese è pieno di piccole “città”, create appositamente per loro. 

parchi per carpe giapponesi

La festa dei bambini

In Giappone il 5 maggio di ogni anno si festeggia la festa dedicata ai bambini (Kodomo-no-hi).

Durante i festeggiamenti vengono fatte sventolare bandiere o aquiloni a forma di carpe koi, chiamate Koinobori.

Le bandiere vengono esposte nelle abitazioni, dove sono presenti bambini maschi, con l’auspicio di una buona e robusta crescita.

Infatti la carpa koi viene utilizzata per esprimere fortuna e prosperità in eventi come le nascite o compleanni di bambini maschi.

Per i giapponesi questo pesce è anche messaggero degli Immortali, quindi la sua venerazione è immensa.

Per noi occidentali le carpe koi sono degli splendidi pesci con fantastici colori, ma per il Giappone sono un simbolo che racchiude tutte le migliori virtù conosciute.

splendide colorazioni